Giorno1: Vernago – Rifugio Bellavista
Distanza totale: 9,5 km (6↑ – 3↓ – 0,5↔)
Altitudine massima: 3.251 m
Altitudine minima: 1.952 m
Dislivello assoluto: 1.300 m
Totale salita: 1.358 m
Totale discesa: -484 m
Tempo totale: 8h 20′ (soste comprese)
Presenti: Bruno, Carlo, Cippe.
Prima uscita di una serie pianificata da Carlo e Bruno per il progetto 4k, si, il buon Bruno desidera cimentarsi con una salita oltre i 4.000 ma giustamente non vuole improvvisare,così dopo una serie di uscite sul Grappa per fare gamba ecco una prima escursione sul ghiaccio in Val Senales giusto per imparare un po’ di tecnica, di nodi, di comportamenti e verificare la reazione del nostro corpicino a queste nuove situazioni. Si decide di partire il sabato pomeriggio con calma giusto per portarsi in zona a Vernago, sopra l’omonimo lago. Parcheggiamo l’auto prima di un ponticello, proprio dove parte il sentiero che prenderemo il giorno dopo, in un piccolo parcheggio di fianco ad un torrente nei pressi del Finailhof, un agriturismo. Il sole è ancora alto quando arriviamo, scarichiamo gli zaini ed incominciamo a verificare il materiale sotto le diligenti spiegazioni di Carlo, la nostra guida, nonché istruttore, uomo di esperienza, se è vero come si racconta che ha salito una settantina di 4.000 sulle alpi. Dopo aver visionato la vite da ghiaccio, i moschettoni, l’imbrago ed i ramponi, arriviamo ai nodi Marshall e Prusig che diventano indispensabili in caso di caduta su crepaccio. Andiamo ad allenarci sotto un enorme larice, che ci presta uno dei suoi grossi rami per appenderci e provare a risalire la corda nel vuoto. E’ dura, ma con un po’ di pratica ci riusciamo. Bene possiamo pensare alla cena. Predisposto il tavolino da pic-nic, tiriamo fuori le cibarie e ci rifocilliamo gustandoci il panorama sulla valle che risaliremo domani. Dopo cena facciamo un salto a Maso Corto, un paesino li vicino. Nell’unico locale aperto consumiamo un bel gelatone, una birra e buttiamo l’occhio sulla partita Italia-Belgio (a fine secondo tempo ce ne andiamo scoprirò il risultato finale sul telefonino prima di coricarmi). Vorrei passare al giorno dopo, ma il bello viene adesso. I miei due compari dormiranno in auto, io ho la mia tendina, materassino, sacco a pelo e tappi per le orecchie, insomma sono preparato, ma nulla posso contro il frastuono del torrente. Verso le due di notte, ormai esausto e nervoso, mi vesto, esco, prendo la tenda per il vertice e vago in mezzo al bosco alla ricerca di un luogo più silenzioso. Trovo una casetta per le capre, pulisco il pavimento dagli escrementi e caccio dentro la tenda. Niente da fare il frastuono arriva anche li.
Continue reading 27-28/06/2021 Vernago – Bellavista (val Senales) →