Quelli che il San Lorenzo

… cresce solo sul giardino del re, mi dicevano quando ero piccolo, quindi non nell’arena stadium di San Lorenzo, e così ogni ciuffo d’erba diventa un avversario in più, la finta, l’imprevisto contro cui stare in guardia. Se poi ci mettiamo del nostro andando a fare il campetto proprio nel punto peggiore del campo, allora … il gioco è fatto. Partita impari ieri in quel di San Lorenzo da Brindisi, 5 vs 4, ossia blancos vs colored, con due graditi ritorni,

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Nonostante il freddo e il gelo, anche durante le Festività un manipolo di arditi (in casuale rappresentanza degli Orange e dei Colored) ha continuato imperterrito ad allenarsi, sul neutro di San Lorenzo, alternando pesanti sessioni di atletica (=> 2 giri di campo e a posto così…) ad intense sedute tecnico-tattiche su campo ridotto (=> stile “Gabbia di Orrico”…per veri intenditori…).

Rispetto ai più famosi protagonisti del “calcio che conta”, che (come noto) hanno scelto luoghi pseudo-esotici per effettuare il classico “richiamo” di preparazione fisica natalizia, non è mancato quasi nulla all’appello durante queste recenti fatiche di fine 2010/inizio 2011:

• voglia di fare saltami addosso (presente!)
• du bai grandi come ‘na casa (presenti!)
• pesantezza muscolare (presente!)
• appannamento mentale (presente!)
• panza da panettone alla Ronaldinho o alla Romito-Presidente (presente!)

…unica leggerissima differenza il clima:

Dubai e dintorni +30 gradi, San Lorenzo parrocchia -2…

In attesa che il mercato di riparazione definisca alcune spinose questioni sia in entrata che in uscita (…voci dell’ultim’ora, danno ad esempio L’Ariete di Legnaro ad un passo dal “Flamengo”…=> ndr: anonima scuola di danza latino-americana della bassa padovana…mah!…),

l’appuntamento per tutti gli “Atleti” è per Lunedì 10 Gennaio, solita ora e solito campo!

A presto!

Dopo una stagione anonima, per nulla degna di “minzione” (…nel vero senso della parola…), è ripreso tra le mura amiche del SanLorenzo lo spettacolo calcistico del lunedì sera.
Alla prima uscita stagionale, i “Colored” hanno battuto per 5 a 2 gli “Orange” con azioni, gioco, idee degne di una squadra di livello e caratura inter-nazi-o-anale.
Troppo cauto l’atteggiamento degli Orange, forse impauriti e condizionati dal fatto che quest’anno le casacche arancioni dovranno essere lavate a turno da tutti i componenti del team e non dal solito “Stefano” di turno.
Comunque, bravi tutti …anche se, per la consegna definitiva delle liste champions, urgono i “70 euri” da versare cadauno nelle casse della FIFA (= Fabio Incassa Fabio Allegro)

Ndr Fabio = Romito = BCC