Quelli che il San Lorenzo

All’insegna del 9 !

Il numero 9 è stato il vero protagonista della serata in quel di San Lorenzo, 9 i contendenti in campo, 9 la somma dei goal a fine gara, 9 i goal mangiati davanti alla porta, 9 calci d’angolo, 9 gli spettatori sugli spalti, eccetera. Da segnalare il rientro di Cippe, era meglio se stavo a casa, in condizioni pietose dopo un mese di stop. (continue reading…)

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…in risposta a “eravamo 4 amici al bar”

…proprio ieri, presso la sede del San Lorenzo FC, è arrivata un Ansa con l’elenco delle principali scuse e giustificazioni addotte dagli atleti per non partecipare al “posticipo del martedì”:
– latte alle caviglie
– cerchio alla testa
– tifo
– colera
– ho la suocera in ospedale
– devo guardare Ballarò
– c’è il turno infrasettimanale di serie B
– sono rimasto chiuso in un’ autolavaggio
– è nato mio figlio…questa è vera => ieri 3 Marzo è venuto infatti alla luce Christian, primogenito della nostra mitica “Ariete”…Gaudeamus! Evviva! Complimenti!

Bravi tutti, a lunedì!!


Eravamo quattro amici al bar…

– Ore 19.50: campo in ottime condizioni, il pubblico pregusta già un’altra emozionante sfida tra orange e colored;

– ore 20.00: i primi tre protagonisti sono in campo per il rituale riscaldamento pre-partita;

– ore 20.15: i suddetti tre intrattengono il pubblico con palleggi di alta scuola;

– ore 20.25: i suddetti tre sono sempre i suddetti tre;

– ore 20.30: trafelato arriva un quarto protagonista che con rammarico apprende che l’arbitro (sempre cornuto) ha rinviato la partita per intemperanze del pubblico che reclamava il match ed ormai stufo di vedere le evoluzioni tecniche dei tre di cui sopra;

– ore 20.35: in spogliatoio tra i quattro allibiti, una domanda sorge spontanea; ne è valsa davvero la pena spostare al martedì un match di alto contenuto spettacolare per vedere un noiosissimo Milan – Napoli???  Come diceva quello là……  ai posteri la (non tanto) ardua sentenza.

Commenti (pochi), interviste di rito (banali), doccia (per fortuna calda), uscita da una porta secondaria (per evitare i tifosi inferociti, casa, letto.

A lunedì prossimo……

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Ho visto cose che voi umani…

«…Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi.

Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,

E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser

E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo…

come lacrime nella pioggia…»

Altro lunedì e altra serata di calcio spettacolo all’ Allianz Arena di San Lorenzo. Infatti, tutta la critica al seguito (?) si è trovata concorde nel dire che il volume di gioco “messo in scena”, durante quest’ultima sfida tra Colored ed Orange, è stato di così elevato livello tecnico che nemmeno le (sopra citate) famose parole pronunciate da Rutger Hauer (nel film Blade Runner) consentono aulicamente di descriverne la grandezza.

Ecco, in sintesi, la fredda cronaca di un’ incredibile serata di calcio:

– pronti via e gli Orange si trovano, dopo solo una decina di minuti, in vantaggio per 2 a 0 grazie a scambi rapidi e giocate in profondità (dettate in particolare dal neo-acquisto “Maci”) che non lasciano scampo alla difesa avversaria;

– i Colored tuttavia non demordono e, spronati dall’esperto Pico, piano piano si riorganizzano, sfiorando il gol a più riprese (…addirittura sono 4 i legni consecutivi che dicono di no alla trama di giuoco imbastita con tanta arguzia…);

– dopo che gli Orange falliscono un paio di occasioni per allungare addirittura sul tre a zero, finalmente prima Saggio-OlimpiqueMarsiglia e poi l’inossidabile “Ariete di Legnaro” riescono a riequilibrare le sorti del match grazie a 2 invitanti assist (…della serie “basta spingere”…) di Hans the Bomber;

– sempre Saggio-OM (con un preciso tiro da fuori) perfeziona il sorpasso, ma è una gioia che dura il tempo di un caffè: l’asse portante degli arancioni costituita dai Football Brothers (Gianca e Nico), grazie anche al costante supporto dei 2 laterali (Marc e Gian) confeziona l’immediato pareggio;

– tutto sembra condurre ad un classico pari e patta, ma il finale è appannaggio dei multicolore che, con una meritata doppietta del sempre prolifico Hans the Bomber (ben spalleggiato dal suo gemello del gol Phil Reynolds), vedono la strada spianata per il 6 a 3 finale, annotato pedissequamente su tutti i taccuini dei cronisti presenti.

Doccia, commenti, interviste di rito, bravi tutti e alla prossima!


Sono sempre loro….

Anche ieri, come sempre, una sfida ad alti contenuti tecnici e spettacolari. Dopo aver osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Stefano,  e salutato con piacere il ritorno di Maci dopo anni di assenza che non ne hanno intaccato la classe, orange e colored hanno nuovamente infiammato il parrocchiale di S. Lorenzo.  Partenza veloce degli orange che si portano in doppio vantaggio, ma i colored riescono a superare il momento di sbandamento e riorganizzandosi si portano addirittura in vantaggio. Gli orange non ci stanno e rispondono colpo su colpo. Il precario equilibrio viene interrotto verso la fine del match quando gli orange riescono ad avere una leggera supremazia. Eroico l’Ariete di Legnaro che getta le stampelle quale novello Enrico Toti, si spinge in attacco e marca una doppietta. Unico neo della serata l’infortunio (speriamo non grave) occorso a fine partita a Marco G. , causato da un’entrataccia del “Gattuso de noantri”. Alla fine pubblico in delirio e ovazione per tutti a fine partita, doccia meritata, commenti vari, casa, letto e arrivederci alla prossima per un altro capitolo della saga tra orange e colored.

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