Questo è quanto ci ha lasciato l’ormai noto giornalista che segue la squadra dei canarini di San Lorenzo da Brindisi. Diverse le ipotesi che serpeggiavano tra la folla: protesta contro gli inciuci politici, protesta contro le decisioni arbitrali, protesta contro gli spogliatoi affollati, protesta contro l’erba troppo alta… non si sa, ma speriamo che penna selvaggia torni presto a deliziarci con i suoi racconti.
Pomeriggio plumbeo, con la pioggia che è scesa a tratti durante la partita. Le temperature vicino ai 30 gradi di qualche giorno fa sono un ricordo. Qualche tiro di riscaldamento, uno contro uno, solite cose e poi pronti all’ingresso in campo preceduto da una romanzina del dirigente vigontino che si raccomanda correttezza e lealtà in campo … appunto.
Fischio d’inizio, anzi no, il fischietto non c’è, si comincia con un bel: – Pronti? Via! –
I nostri furetti sembrano un po intimoriti nei primi minuti, ma a poco a poco si rendono conto che di fronte non hanno un mostro sacro, ma solo altri sei bambini come loro, o quasi. Uno in particolare, il portiere, è fuori della norma, enorme, fa impressione in quella porticina, temo sarà dura per i nostri metterla dentro, penso a voce alta.
Nonostante tutto ci provano e si avvicinano più volte al goal, prima Sacha, poi Jack, ed infine Edo con i soliti diagonali dalla sinistra, ma vuoi per la bravura del portiere avversario, vuoi per la nostra imprecisione, la palla non entra, noto però con una certa soddisfazione che i gialletti sanno costruire azioni degne di questo nome. Gli avversari comunque ci infilzano un paio di volte nel corso del primo tempo mentre noi sprechiamo senza andare a segno. Pazienza, rinbocchiamoci le maniche e riproviamo.
Parole d’incoraggiamento durante l’intervallo e sorsetto di tè dopo alcuni secondi di panico per una presunta perdita al thermos. Si riparte.
Nella seconda frazione i nostri sembrano più pimpanti. Ci prova prima Sacha, con un tiro da fuori area … ma dov’è l’area? Insomma quella roba la, poi Giacomo dalla distanza, un pò più indietro della precedente area. Angelo invece ci delizia sulla fascia sinistra scartando anche se stesso con impressionanti piroette, tacchi e finte. Più indietro Tommaso ed Edoardo cercano di arginare le avanzate degli avversari, una gamba di qua, una scivolata di la, un colpo di testa, un contrasto, una parata di Pippo che vola in ogni dove, ma anche nel secondo tempo subiamo la rete dei locali che nasce da un calcio d’angolo, serie di rimpalli, la palla è impazzita, rimbalza dappertutto, vaga da una testa all’altra, si accende una luce rossa …. è tiiiilttt e la palla si ferma dentro la porta.
Niente paura abbiamo il bonus. I ragazzi non si perdono d’animo, e già questo è molto positivo, e poco dopo pareggiamo i conti con Sacha, ma non ho visto bene l’azione distratto da Filippo senjor che parla in continuazione ed ogni tanto bisogna voltarsi e dirgli di si con la testa altrimenti si offende e così ho perso l’attimo, ma copiando spudoratamente dal mio più ben noto collega di penna è comunque ….
……….GOOOOOOOOOOOOAAAAAAAAAAALLLLLLLLLL !
Riprendiamo a difendere, ancora Edo, Tommaso, Jack che torna e corre dappertutto, Arvin …. un momento Arvin è fuori, ma allora … sto inventando tutto. Forse sono stato scoperto. Facciamo finta di niente. La pressione avversaria aumenta, Pippo non fa in tempo a dare palla al primo difensore che gli avversari gli piombano addosso, ed arriva il secondo goal, ma il primo passaggio non era libero? Certo ed il mister decide che questo goal non vale! E così il primo tempo finisce in parità, almeno per noi. E se non fosse per il portierone avversario che in uscita si catapulta sui piedi di Sacha accalappiando la palla, coraggioso, ci starebbe pure il vantaggio.
Altra pausa, altro tè, altri incoraggiamenti. I ragazzi vorrebbero fare il quarto tempo, buon segno, ma gli avversari ci concedono solo 5 minuti in più per un problema di gestione degli spogliatoi. Ed è proprio nell’ultima frazione che i nostri danno il meglio, come domenica scorsa. Questa volta andiamo a segno noi per primi e che azione: tre passaggi e siamo in porta. Portiere, difensore, centrocampista, punta ed è ….
………..GGGGGGOOOOOOOOOOOOOOOOOOO … GOGOGOGOGOGO …… GOALLLLLLLLL.
Fantastici, bravi. La Vigontina, Noventa o quel che è alla fine pareggia i conti, ma quell’azione me la ricorderò per un pò e spero di vederne altre, è il sunto del calcio, del gioco di squadra, uno vale uno afferma qualcuno, ma una squadra vale molto di più.
Forza ragazzi, state crescendo a vista d’occhio, un plauso anche al mister.
P.S.: Penna selvaggia mi ha promesso che tornerà presto.