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Analisi di una sconfitta (approfondimento tecnico-tattico sul match).

La clamorosa sconfitta di venerdì è rimbalzata su tutti i newspaper d’Europa:

Il Times: “who wants nothing shakes too” (chi troppo vuole nulla stringe)

Le Figaro: “Mesdames et Messieurs, la défaite et servi” (signore e signori la sconfitta e’ servita”

El Mundo: aquí está a Barcelona bis (ecco il Barcellona bis)

Der Spiegel: “Sie mir zahlen wollen Guardiola?” (Volete che vi prestiamo Guardiola?)

Correiro do Manha’ “o que é uma agradável surpresa para a Páscoa!” (Oh, che bella sorpresa di Pasqua!)

In effetti l’esito finale era difficile da pronosticare (a proposito, la dea bendata ha baciato gli audaci che hanno puntato sui bianconeri, pagandoli ben 40:1!): i successi in campionato, seppur impegnativi, acquisiti con un discreto divario tecnico in favore dei canarini, e le due prime brillanti performance nel torneo “Quadrifoglio”, oltretutto ottenute contro rivali di tutto rispetto, ai vertici delle loro rispettive classifiche nazionali, lasciava presupporre un approdo alle fasi finali del tutto rilassato.

Come spesso il calcio insegna, ed andando a scomodare un celebre personaggio dei bei tempi andati, l’indimenticato Vujadin Boskov “rigore è quando arbitro fischia” o “quando Dio vuole…palla in rete” non si può mai essere certi di quale sarà il destino di un attrezzo la cui forma geometrica è una sfera…ripiena di aria per giunta! Gli eventi hanno in effetti sollevato un polverone degno dei più appassionanti gialli alla “Colombo”: proviamo a riassumerli:

– nel bel mezzo della stagione in corso, mister Tabani annuncia una sua breve assenza per motivi assolutamente condivisibili; primo giallo….il contratto sottoscritto con la società prevedeva solo una pausa nel periodo invernale (a cavallo tra il torneo invernale e quello primaverile) e quello durante la pausa estiva… Ma allora come giustificare la fuga di mezza estate…pardon, di mezza primavera? I meglio informati vociferano ci siano delle incomprensioni tra lo staff dirigenziale e il procuratore del tecnico….

– alcune sedute di allenamento hanno visto protagonisti Sir. Andrew Tebs e Sir. Andrew Double (Biss…dai questa era difficile!) in appassionanti sedute di rifinitura al fianco degli atleti, con lo svolgimento di partitine a porte piccole assieme….un segnale piuttosto forte che solo i più smaliziati hanno saputo interpretare… “Vedi un po’ de darte da fare, invese che zugare a tirare ai purtieri..!” Evidentemente nel team ci sono alcuni attriti difficilmente camuffabili.

– il responsabile del settore giovanile indice un raduno di piccolissimi atleti all’insaputa di Sir. Tebs. il quale vede nel nuovo arrivato un potenziale rivale nella conduzione della sua macchina da guerra…

– che sia solo un caso che nell’ultima partita di qualificazione manchi una pedina fondamentale del reparto offensivo dei canarini (Dallas n.d.r.)? O vi è un sordido complotto per tagliare le velleità del sostituto Sir. Biss?

– intercettazioni telefoniche registrate e consegnate alla procura sportiva interessano uno strano contatto tra Sir. Biss e uno procuratore di uno degli atleti in forza alla S. Lorenzo: tali contatti segnalano una pressione verso il c.t. per un eventuale scivolone dei canarini in modo da favorire un clamoroso rientro dei bianconeri, i quali hanno bisogno di una vittoria eclatante per sperare in un improbabile passaggio di turno….detto fatto….ma è sufficiente uno striminzito 3-2 al raggiungimento dello scopo? Rimandiamo alla giustizia sportiva ogni eventuale sviluppo della vicenda.

– formazioni alquanto insolite del mister…. Rivedete il terzo tempo (erano sul parziale di 2-0) e forse i dubbi si rafforzano…

…… Qui però c’è di più….

se tentiamo di spolverare gli antichi ricordi, solo momentaneamente archiviati in uno dei cassetti della nostra mente, e ci facciamo cogliere impreparati da una grande emozione… (e’ da tanto che non vi capita, vero?) quale può essere la passione per qualcosa in cui credi davvero….a cui ci tieni davvero…qualcosa che hai potuto condividere con i tuoi amici….una squadra…la tua squadra…la nostra squadra, allora la cosa si fa seria!

Quante sfide, quanti derby, quanti sfottò si sono incrociati tra l’Arcella e la S. Lorenzo PD, per la precisione…e’ dal 1966 che questa storia puntualmente si materializza, e lasciatemelo dire, una storia bellissima! Davide e Golia, il Ricco e il Povero, l’alfa e l’omega….per quanto tentiamo di allontanare l’idea di una profonda diversità, sia essa materiale che concettuale, le cose stanno così; è badate bene, non si tratta di denigrare o apprezzare taluna o l’altra sponda…e’ così e basta.

Le basi sono diverse, le finanze sono diverse, le volontà sono comuni, i principi cardine dello stare bene con gli altri sono gli stessi, fatti in modo completamente opposto: ci sta tutto. E allora ben vengano sconfitte come questa, vittorie come ne verranno, sempre nel più nobile dei sentimenti che è il rispetto verso il prossimo, verso le persone che con noi condividono questi momenti della vita che stiamo vivendo insieme. E’ amore… per mio figlio che orgogliosamente fa parte di questa meravigliosa comunità (si profila una clamorosa cessione a fine stagione) per i nostri figli, perché sia il sottoscritto che ancor di più l’innominato assente di lusso così vediamo i vostri figli, perché possano imparare le cose più belle della vita, tra sconfitte e vittorie, tra gesti di rabbia e segnali di genuina onestà’.

Per noi genitori che con così tanto affetto ci salutiamo prima e dopo il match, siamo gente sana, lo percepisco, facciamo del nostro spirito comunitario il motore per lanciare i nostri prediletti in una società non priva di difficoltà e insidie, in modo che possano affrontare con pienezza e serenità anche la sconfitta di un derby.

Buona Pasqua di resurrezione vera, a tutti. Vi voglio bene. Andrea B.