Gli Arditi e … Paolini
Vigonza, domenica 3 luglio ore 04.00. Cinque personaggi trafficano intorno ad un Suv provocando l’abbaiare (un’autentica cagnara) dei cani della zona ed attirando le attenzioni di una pattuglia di carabinieri in perlustrazione nel quartiere. L’auto dei militi punta i fari di servizio sul Suv, uno dei cinque personaggi scende dal veicolo si avvicina alle forze dell’ordine le quali alla parola “Arditi” scattano sull’attenti e riprendono il pattugliamento.
Ebbene si….. i cinque personaggi mattinieri altri non sono che gli Arditi in una loro ennesima impresa.
I cinque sono Luca S., Picco e il figlio Matteo (“bocia” ma già al suo secondo giro), Tabs e… udite udite… Luca Zaghetto.
La meta è il rifugio Galassi sull’Antelao dove è in programma uno spettacolo di Marco Paolini dedicato a Jack London.
Si prende l’autostrada per Belluno, si prosegue per Longarone per arrivare poi a San Vito di Cadore nei pressi di una seggiovia che porta al rifugio Scotter situato a quota 1560.
Ovviamente rifiutata con sdegno la seggiovia, ci si incammina verso il rifugio che viene raggiunto in una quarantina di minuti. Proseguiamo poi verso Forcella Piccola (m. 2121) quindi scendiamo leggermente verso il rifugio Galassi (quota 2018).
La giornata è splendida e la location è spettacolare.
Paolini è in piedi su un enorme masso che funge da palco ed intrattiene per due ore da par suo i numerosi spettatori con un paio di racconti sul rapporto tra uomini e natura.
Dopo uno stravaccamento in un posto tranquillo a mangiare un boccone ed ammirare il gruppo dell’Antelao e le altre cime circostanti (Gruppo Marmarole, Pelmo, Marmolada ecc.), prendiamo la via del ritorno deviando verso il rifugio San Marco attraversando un lunghissimo quanto spettacolare costone, sosta con birra d’ordinanza e dopo un’altra oretta arriviamo alla macchina.
Ottimo “esordio” di Zagor che si è sciroppato alla grande i circa 1000 m. di dislivello, quindi speriamo di averlo tra gli Arditi anche nelle prossime uscite (prossima il 24/7).
…ho sentito dire che Paolini, in piena crisi creativa, dedicherà il suo prossimo spettacolo teatrale agli “Arditi” decantandone sia le “doti atletiche e morali” sia le innumerevoli imprese alpinistiche di cui l’intero Nord-est ormai si può far vanto…si prevede un successone sia di pubblico che di critica!? 🙂