Il torneo Quadrifoglio a cui abbiamo partecipato con esordienti e pulcini misti si conclude con la consueta festa all’Euganeo dove si svologno le fasi finali delle varie categorie. Alla giornata conclusiva sono normalmente invitate tutte le società partecipanti al torneo con una squadra di piccoli amici. In teoria una bellissima cosa soprattutto per i bambini che hanno l’occasione di poter correre nel meraviglioso prato dell’Euganeo sognando di fare magari anche un goal, o una parata strepitosa, una finta, un bel tiro, in teoria.

In pratica un gran casino, del quale mi ero dimenticato visto la mia passata esperienza a questo torneo. In effetti non capisco perché la società organizzatrice si ostina ad invitare tutte queste squadre se poi non ha la possibilità di farle giocare, come è successo ai nostri piccoletti a cui è stato tolto il campo da sotto i piedi  mentre stavano giocando.

La cosa tragica è che quattro dei nostri atleti non hanno nemmeno giocato in quanto dovevano entrare nel terzo tempo che non si è disputato e quindi musi lunghi, lacrime e maledizioni, giustamente! Vai tu a spiegare ad un ragazzino di 8 anni che non vedeva l’ora di correre sul prato dell’Euganeo che non c’è tempo per farlo!

Vi chiedo scusa cari ragazzi, mi si è spezzato il cuore vedere i vostri occhi rossi ieri sera, ma non ho potuto fare proprio nulla. Il mio errore più grosso è stato portarvi all’Euganeo, forse era meglio restare nel nostro campetto dove tutti si possono divertire quanto gli pare.

Ad ogni modo qualche foto l’ho fatta e potete vederla a questo link, almeno qua ci siete tutti.