Che pettinata…. pelo, contropelo, messa in piega, e una puntina di mesh!
Tanto per finirla qui con i punteggi (che, come abbiamo sempre asserito, non valgono nulla), siamo usciti dall’Albignasego Stadium con 13 (tredici) palloni sul groppone, e riuscendo a siglare un solo gol (di Pippo) della bandiera, questa volta un po’ sfilacciata dal vento…
Ma andiamo con ordine.
Giornata splendida, quella di ieri, con temperature ideali per una sana partita di pallone; all’ingresso del bellissimo complesso sportivo (copertura di eternit da eliminare a parte), ci accolgono i dirigenti locali che hanno il loro bel daffare a piazzare le numerose squadre impegnate nei vari tornei.
E’ solo una pia illusione la meravigliosa vista sul campo centrale, preparato a festa con porticine e cinesini (n.d.r. spiegare alla Stefania che questi ultimi non sono gli abitanti della lontana terra d’Oriente, bensì accessori sportivi per la definizione dei limiti di campo) con un fondo erboso che fa invidia perfino allo stadio Euganeo…peccato che il tutto sia stato preparato per il torneo parallelo “…sei bravo a…”!
A noi mortali non resta altro che il limitrofo campo spelacchiato di allenamento, che comunque è sempre un campo…!
Pronti, via! 4 a zero!! Aspetta, forse mi sono dimenticato un pezzo di racconto…. No cari i miei lettori.. nemmeno il tempo di vedere da che parte batte il sole, che siamo sotto di un ics a zero…
Oggi sembra buttare male ai nostri eroini: come se non bastasse, mancano Edo e Tommy, guarda caso i due atleti più in forma del momento.
A completare l’opera si mette anche la poca voglia di correre e a quel punto la frittata è fatta: Pippo è massacrato, oltre che da un paio di calcioni – a dire il vero del tutto involontari – anche dal mal di schiena a furia di tirare su i palloni che si insaccano inesorabili alle sue spalle.
E sì che i nostri avversari (in tenuta biancogranata) non sembrano assolutamente irresistibili… ok, gran pressing su ogni pallone, bella corsa dei laterali, passaggi precisi, tecnicamente validi ma non eccelsi…e direi anche piuttosto lenti.
Sta di fatto che il loro portiere ha anche il tempo di tirar su da terra una decina di margherite da portare alla morosa.
I nostri sono irriconoscibili: lenti, macchinosi, imprecisi e deboli nei tiri di ripartenza.
Il mister Tabani cerca di dare la giusta carica, Andrea B. rinfresca i gargarozzi dei malcapitati con del the fresco, Stefano N. (presente nonostante il suo amato sia a casa febbricitante) a fare da reporter e tutti gli altri a tifare con poco ardore (ricordiamo l’onnipresente Filippo M., Andrea Sc., Dorotea, Eva, Ludmilla).
Una nota a parte merita la comparsa assai gradita della nostra cara Amina: si, ok, assai gradita per i papà ma ai fini del risultato poco corroborante, fintanto che si alza dal pubblico giallorosso un coro che fa così :
“Finchè vivrò…”odierò” quella Amina, che la sfiga si incammina, verso quella porticina….Finchè vivrò…”
E come dar loro torto: per la miseria! Una presenza, una sconfitta, 13 gol subiti, 1 fatto, ci mancavano espulsioni e diffide…ed era completa!
E giustamente Filippo M. sbotta in un angolo: “ miii, stasssentireammia! Stattinnnne accasa, chemmeju”.
Vabbè, vorrà dire che al prossimo torneo casalingo l’Amina pagherà pegno con un paio di dolci fatti con le sue mani!
Al termine della gara, ressa impressionante di giornalisti a carpire del perché di questa opaca prestazione della S. Lorenzo PD: marcato da vicino, Mister Andrea T. confessa di avere avuto una proposta dal Real Madrid, vuole forzare la situazione con la dirigenza giallorossa, in modo da costringerla a rescindere il contratto in essere, evitando quindi penalizzazioni contrattuali, in modo da continuare ad essere stipendiato fino alla scadenza del mandato anche in caso di rescissione.
Rimanete in contatto con il sito: non appena avremo notizie non mancheremo di comunicarvele.
Bene, è tutto.
Questa era l’ultima giornata del campionato ufficiale; ora si apre la stagione dei tornei con l’esordio il 18 proprio in casa, con un quadrangolare d’altri tempi.
Squadre invitate: Caminese, Juvenilia e….(Stefano aiuto!).
Un caloroso abbraccio dal vostro sempre più amato cronista Andrea B.